Primavera del 1997, mi aggiro tra
gli scaffali di “Ricordi”.
“Traditore, cosa ci facevi li?”,
sento gia Giancarlo, di “Disco Club”…
Guardo i CD e dopo lungo tempo mi imbatto in una
copertina. Questa. Mi incuriosisce. I cd
sono infilati su supporti con cuffiette, avevo gia visto questo sistema anni
prima in un negozio di dischi di Monaco di Baviera, all’Oktoberfest 1991.
Ascolto è impazzisco. Il punk
suonato a quella maniera ed alla velocità del suono.
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| Ixnay On The Honbre |
Non riuscivo a capire come.
Certo, la copertina sembrava fatta da un pubblicitario messicano, in ossequio
al “Dia de los muertos”. Questa copertina. La cover di…
“Ixnay On
The Hombre” iniziava con un monologo con sottofondo musicale…
The Disclaimer
(con la voce di Jello Biafra, dei Dead Kennedys, chi li ricorda???).
“Ladies and gentlemen/welcome to the
disclaimer/that's right the disclaimer/this american apple pie institution/known
as parental discretion/will cleanse any sense of innuendo or sarcasm/from the
lyrics that might actually make you think/and will also insult your
intelligence at the same time
so protect your family/this album contains
explicit depictions of things which are real/these real things are commonly
known as life/so if it sounds sarcastic don't take it seriously/if it sounds
dangerous do not try this at home or at all/and if it offends you just don't
listen to it…”
Un esclusione di
responsabilità (*) piena di sarcasmo…
"Signore e
signori / benvenuti nel disclaimer (*) / esatto il disclaimer / questa “torta
di mele” istituzione americana / nota come controllo parentale (dei genitori
NDR) / vi purificherà da ogni senso di insinuazione o sarcasmo / dai testi che
potrebbero effettivamente farvi pensare / e allo stesso tempo insulterà la
vostra intelligenza/ quindi proteggi la tua famiglia !/ questo album contiene
rappresentazioni esplicite di cose reali / cose reali sono comunemente
conosciute come come “vita” / quindi se ti sembra sarcastico non prenderlo sul
serio / se sembra pericoloso non provateci a casa / e se ti offende, non
ascoltarlo “
E partiva il potentissimo riff di “The Meaning of Life”.
La voce di Dexter Holland e la chitarra di Noodles mi
accompagneranno per anni, fino all’estate 2014.
In questo cd la sequenza è pazzesca, senza fiato.
“The Meaning of Life”, dove c’è sempre
qualcuno che ti vuole spiegare il proprio “senso della vita”, quando tu vuoi
solo andare per la tua strada e fare i tuoi errori…Thanks but no Thanks.. Grazie ma No, grazie…
Mi dispiace
ma preferisco trovare qualcosa di nuovo…
Dopo qualche
pezzo si arriva a “Cool To Hate”,
pezzo feroce.. “E’ fico odiare…”
“Odio un sacco di cose
ed odio i tipi che sono noiosi,odio gli insegnanti e odio la scuola, odio le
cheerleaders e chiunque sia fico,odio
l’ufico, i quadricipiti, non voglio imparare nulla, voglio essere sciatto. E’
fico odiare… non mi piace nulla e mi
piace essere così, odio ogni cosa, odio anche te, così:vaffanculo!...
Ce n’è abbastanza? Il pezzo continua..
Pezzi veloci, punk, surf punk, qualche volta il messaggio è
minimale, come il punk del resto, ma efficace.
Come il concetto della fantastica “All I Want”:
“…Perché sono stufo di non vivere/Per /Rimanere in vita/Lasciami
solo/Non chiedo molto/Non voglio essere controllato/È tutto ció che voglio…”
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| Americana |
L’anno dopo, nel 1998, esce “Americana” .
Niente male, ce un hit, “Pretty Fly For A White Guy” (Piuttosto in gamba per essere
bianco…). Pezzo e video indimenticabile… Il disco contiene anche un pezzo malinconico
“The Kids Aren’t Allright”,
riferimento al pezzo dei Who, ma che racconta di vite distrutte dalla mancanza
di lavoro e dalla vita di merda….
Altri due anni, e gli Offspring pubblicano “Conspiracy
of One” .
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| Conspiracy Of One |
Anche questa volta il pezzo di punta non è male, “Original
Prankster” . Il resto non è indimenticabile. Infatti non me le ricordo. ;-D
Bisogna attendere il 2003 per “Splinter”.
Spiazza subito un (grande) pezzo come “Neocon”, davvero mostruoso. Critica sociale contro i “neocon
servatori” statunitensi, alfieri del taglio indiscriminato alla spesa sociale.
Sostenitori dell’utilizzo della forza militare per sosituire governi avversi
con democrazie o, se necessario, con dittature amiche.
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| Splinter |
“Noi siamo forti/ Siamo
dalla parte del gusto/ Non resteremo nell’ombra/ Noi continueremo/ Combatteremo/
Non faremo compromessi/ Non ci batterai mai”
Notevole anche la descrizione di una sbornia micidiale, con
“The Worst Hangover Ever”.
Il disco contiene anche la famosa storia dell’allegro
cornuto, “Spare Me The Details” e “Da Hui”, il pezzo dedicato ai surfisti
della North Shore delle Hawaii. Come ha raccontato Dexter Holland; “Se sei
rispettoso di loro e stai lontano dai loro, sono fighi, ma se sei no,
probabilmente avrai un pestaggio. E questo non è solo insultandoli, ma è anche
pericoloso fare surf là fuori. La North Shore si infrange molto, specialmente
in inverno, e spesso su scogliere poco profonde appena sotto la superficie.
qualcuno che se ne va ('decolla' su di loro) o li fa cadere, potrebbero farsi
davvero male o uccidere. Sicuramente non per i principianti. "
Ci vorranno cinque anni per riascoltare un disco della band
di Garden Grove, California.
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| Rise and Fall, Rage and Grace |
“Rise and
Fall, Rage and Grace” esce nel 2008.
Parte con “Half-Truism”,
un gioco di parole su altruismo a metà? Boh, chissà? Tu cosa ne pensi?.
Di gran valore “A Lot
Like Me” e “Rise and Fall”.
Ma le critiche alla band sono tante, si parla di declino….
Dal 2008 al 2012, ed esce “Days Go By”, tutt’ora ultimo disco uscito.
Molti i pezzi validi, come “The Future is Now”, “Secrets
From The Underground”, “Cruising
California”, "OC Guns” e la
citazione di “Slim Pickens does the
right thing and rides the bomb to hell”.
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| Days Go By |
Slim Pickens, nome
d'arte di Louis Bert Lindley ,è stato un attore e cow-boy statunitense. l lsuo ruolo più famoso è quello del
pilota di B-52 maggiore T. J. "King" Kong
nel film “Il Dottor Stranamore” (1964) di Stanley Kubrick. Il film termina con la famosa scena di Pickens che precipita a
cavallo di una bomba H che distruggerà l'umanità.
Questo disco mi è rimasto in testa a lungo, anche per la
title track “Days Go By”, che
ho ascoltato e riascoltato più volte dopo aver perso mio fratello nel 2013.
Correr verso la luce/Stasera non ti
salverà/Tutti i nostri ieri sono immagini perse nel tempo/
Mai abbastanza/Le torri si sbriciolano in
polvere/Guardando indietro ai momenti della nostra vita/
Tutta la tua rabbia, tutte le tue ferite,
alla fine non contano
Quei giorni passano e noi ricominciamo da
capo
Cosa hai avuto e cosa hai perso, Sono tutti ricordi nel vento
Quei giorni passano e noi ricominciamo da
capo
Le stelle bruciano ancora brillanti, le stagioni
cambiano durante la notte
Mentre troviamo la nostra via, i tempi vanno e vengono
Guarda all’indietro con 'amore, Un nuovo
giorno sta sorgendo
Con
un vento che arriva per riportarti a casa
Molte volte ho pensato a quelle parole cantata da Dexter
Holland e ho cercato di dargli un senso. Non lo trovavo, ma invece di lanciare
il lettore MP3 in mare, ho continuato a sentirla.
Qualche lacrima scendeva…
Io non voglio ricominciare da capo, le ferite sono ancora
aperte, da tanto…
Il vento vuole
riportarmi a casa, vuole calmarmi ma io non conosco un vento che mi riporti
a casa.
Conosco il mio di vento, che mi inquieta e mi vuole
trasportare lontano da casa.
Miss you.
Giorgio






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