Sarebbe stato
divertente organizzare un sondaggio sulla musica degli anni 80. Quante volte ne
hanno parlato i media negli ultimi anni, con intenzioni nostalgiche?
Chiaramente indicando che solo in quel decennio si era prodotto qualcosa di
buono. Beh, non sono d’accordo (..e chi se ne frega.. ;-D), ma non sono nemmeno
dalla parte che dice che non sia stato inciso qualcosa di buono.
Intanto si deve tenere
presente che molti solisti e gruppi hanno operato (e che tutt’ora operano) a
cavallo dei 70 ed 80 e quindi i confini del discorso si allungano.
Basta divagare, volevo
parlarvi degli anni 80 ma non occupandomi di artisti o gruppi che ho amato e
che amo tutt’ora, ma di singoli frame, fotogrammi.. Pezzi anche singoli,
collegati ad un video (MTV spopolava ...).
Opererò in rigoroso
ordine alfabetico e la scelta è assolutamente personale. A data tra parentesi
indica l’età attuale.
ALICE VISCONTI (65).
Un grazie a Battiato per averci fatto scoprire la meravigliosa Alice. Viso
altero e movenze tipo “chi cazzo siete??”, sprezzanti.La voce potente e lo
charme indubbio.
Pezzi ricordati: “Per
Elisa”; “Il Vento Caldo dell’Estate”; “Chanson Egocentrique” con Battiato.
A proposito di
quest’ultima, ho letto la definizione di “gustoso pastiche di non-sense in
salsa sintetica”...A me piace il pre-ritornello: “Chi
sono, dove sono?/Quando sono assente di me/ Da dove vengo, dove vado?”
Curiosità. Ora, dopo
aver abbandonato il cognome d’arte Visconti, si chiama soltanto Alice. Vero
nome, Carla Bissi. Ha 65 anni.
“HEAT OF THE MOMENT”- ASIA. Un solo pezzo, “The Heat Of The Moment”, e chi non
lo conosceva? Uscito ad aprile 1982, l’intro di chitarra di Steve Howe ex Yes,
e poi la voce di John Wetton.. “I never meant
to be so bad to you..”, la batteria del grandissimo Carl Palmer....
A me continua a
ricordare una 2Cv di un mio compagno di scuola, Agostino, ed uno stereo che
aveva a bordo, con un equalizzatore autoprodotto. Qualche volta c’era un altro
amico e altre volte si andava a prendere Barbara, altra compagna di scuola, che
sbavava per lui. Quel pezzo ad altissimo volume. Due anni dopo. Un periodo di
confusione nell’ultimo anno di scuola, dove saltavo da una parte
all’altra...;-D
“STRADA FACENDO”
– CLAUDIO BAGLIONI (68). Anche questo pezzo è “gemellato” ad un
ricordo. Più preciso, piacevole. Stavo con una ragazza meravigliosa, di due
anni più piccola, e lontana anni luce dal mio modo di pensare, dalle mie idee,
dalla mia musica. Lei, come del resto il 95% delle ragazze di allora, era una
fan di Claudio Baglioni. Quando siamo stati assieme, un brevissimo periodo
della mia vita, era uscito “Strada Facendo”
(Sento già il coro: “Venduto, venduto!!!, non me ne frega un cavolo,
ragazzi, ero perso...). Ricordo che la pigliavo in giro proprio su quel pezzo,
raccontandogli una storiella inventata sulla genesi del brano.
Baglioni che fattissimo di canne andava in studio
per registrare e vedeva un “gancio in mezzo al cielo”,, ;-D ...(certo, Claudio,
lo vedo anch’io...) , che poi sentiva “la strada far battere il suo cuore...”.
Era tachicardia, penso che abbia smesso con le canne, Claudio. ;-D
“WALK LIKE AN EGYPTIAN”- BANGLES. Avevo la cassetta di “Different Light”, era il 1986,
avevo appena iniziato a lavorare, Momento storico, nessun limite al di fuori
del lavoro, avevo finalmente qualche soldo in tasca, mio, e vaffanculo a tutto il resto. Il disco
era molto bello, ma MTV aveva pompato il video di quello che è rimasto il loro
pezzo più famoso, appunto “Walk Like An Egyptian”. Sembrava un grippo classico
formato apposta da belle ragazze, ma erano anche molto brave oltre che belle. A
Prine piaceva Susanna Hoffs, la cantante (sua ex girl), ma io non ero d’accordo
con lui e ci avevo litigato. A me piaceva Vicky Peterson, la cantante.
![]() |
| Daryl Hall & John Oates (personal CD cover) |
Video davvero
devastante, con le mosse “egiziane” che facevano fare a tutti su a New York.
Suonano ancora...
DARYL HALL &
JOHN OATES (73-72). Prima
cinquina degli anni ottanta. Daryl era quello biondo che cantava davanti, John
quello con i capelli neri che girellava intorno (vi ricorda qualcosa? 883?
Wham??). Proprio l’altro giorno li
ascoltavo sullo stereo e piomba li mia figlia che mi guarda con disprezzo e
dice: “Papaaa... Senti la disco...???” . Così ho cercato di spiegargli chi
fossero questi signori del rock and soul anni 80, dalla classe sopraffina....
Non so se li apprezzerà mai, ma un sacco di voi avranno ascoltato (o ballato...
?) pezzi come “Private eyes” e “I can’t go for that”1981; “Maneater” 1982 e
“Out Of Touch” 1984.
Sono ancora in attività questi ragazzini...
La prima puntata di “Miscellanea anni 80” si chiude
con :
“THE WAY IT IS”- BRUCE HORNSBY(65). Un solo pezzo, come gli Asia, ma un signor pezzo.
Forse uno dei migliori degli anni 80 di questo gruppo. Anche in questo caso MTV
ci può venire in aiuto. Come dimenticare l’intro del piano e della batteria? Era il 1986.. Il video
iniziava a riprendere lui, al piano, e la band, dall’alto. Il riff del piano
che non si può dimenticare, il testo parla di povertà, della difficoltà di
trovare un lavoro, di disoccupazione e di razzismo. L’uomo ricco passa davanti
alla folla in coda ed in attesa del sussidio di disoccupazione. Incrocia gli
occhi di una povera vecchia e le dice, per divertirsi, “trovati un lavoro...”.
Solo un frame, ma, se non lo conoscete, andate a vedere il video, ascoltate il
pezzo, e leggete il testo intero. Una perla degli anni ottanta. Sicuro.
Alla seconda ed ultima puntata, più avanti.
Grazie,

Nessun commento:
Posta un commento